Costruire con 40 euro il proprio Arduino Robot che evita gli ostacoli con i sensori ad infrarosso.
Scarica i codici su GitHub: https://github.com/masteruan/Arduino_Robot
Scarica il PDF: Istruzioni in PDF per Arduino Robot
Guarda il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=wajE_QDb5LI
Leggi l’articolo su 0lab: https://www.0lab.it/costruiamo-arduino-robot/
Cosa serve:
Arduino Uno (http://amzn.to/2bMhQXo)
Smart chassis (http://amzn.to/2bMgX0R)
Breadboard (http://amzn.to/2bTXE1F)
Batteria LiPo 2400 mAh (http://amzn.to/2bKIfU5)
Scheda L296N (http://amzn.to/2bMgLPm)
Sensori IR per l’evitamento degli ostacoli (http://amzn.to/2ciABgr)
Qualche tempo fa leggevo di Robi il nuovo prodotto della DeAgostini che ha avuto un successo in atteso in Asia e che con il 2014 verrà venduto anche in Italia. Si tratta di un robot antropomorfo degno di guerre stellari in quanto a complessità di interazione uomo macchina. Un prodotto molto complesso destinato ad un utenza media, alla ricerca di un robot da assemblare senza saldatore e codice.
Quello che spero di fare con questa guida è quello di dare delle informazioni basilari per cominciare ad assemblare da soli il proprio robot che diventerà una piattaforma di sviluppo in stile ArduRobot. Un vero e proprio concentrato di tecnologia aperto a tutti gli algoritmi che avete in mente. Non ci sarà limite al comportamento del robot in quanto sarà possibile aggiungere sensori, LCD e servo comandi.
Cominciamo dunque con La scelta dell’apparato motore.
Trattandosi di un robot semplice e autocostruito detto all’americana DIY, dai costi bassissimi e dalla rapidità di esecuzione optiamo per una locomozione su ruote. Nell’ottica della semplicità ancora una volta la locomozione sarà su due ruote motrici.
Le possibilità sono essenzialmente due:
1. Due servomotori opportunamente modificati per un movimento a 360 gradi che comanderemo con un’apposita libreria di Arduino
2. Due motori tipo dinamo collegati a riduttori e a ruote.
Io per praticità ho scelto di utilizzare la soluzione numero 2. Due motori tipo dinamo collegati a riduttori e assemblati su uno chassis di poliuretano trasparente. Questa soluzione la trovate su Amazon: http://amzn.to/2bMgX0R
L’unico problema rispetto alla soluzione numero uno è che mentre nel caso dei servocomandi non è necessaria alcuna interfaccia intermedia tra Arduino e il motore, tipo mosfet o ponte H, per la soluzione numero due abbiamo bisogno di un Ponte H che trovate su Amazon al link: (http://amzn.to/2bMgLPm).
Il circuito L298N, è un’ottima soluzione per gestire in sicurezza due motori tramite Arduino.
Una volta assemblato lo chassis del robot, montate le ruote e le plastiche non vi resta altro che collegare il pacco batteria al modulo LM e questo ad Arduino.
Se vogliamo inserire la scheda Arduino, un pacco batterie, il componente per la gestione dei motori L296N, una breadboard per eventuali collegamenti e i due motori dinamo, un solo piccolo piano sullo chassis in plastica non ci basta. E’ possibile costruire il secondo piano in legno, e tenerlo sospeso dal primo attraverso l’utilizzo di una barra filettata da 4 millimetri.
Una volta decisa l’altezza del secondo piano possiamo tagliare 4 colonne dalla barra filettata e utilizzarle come pilastri per il secondo piano.
Sul mio robot ho ottimizzato gli spazi disponendo i componenti in questo modo:
Sul fondo del robot:
1 batteria LiPo a 6 elementi
Al primo piano
1 componente L296N
1 gestore dei sensori IR per l’evitamento degli ostacoli
Al secondo piano
1 Arduino Uno
1 Breadboard
si può avere lo schema del robot.grazie se vuoi ti do la mia e-mail
Ciao, preparo lo schema e lo pubblico.