E’ ormai arrivata la fine della civiltà industriale per come la conosciamo noi. Siamo in un epoca fluida. E’ fluida la musica, sono fluidi i film, sono fluide le comunicazioni, i dati e perfino i lavori. In una società di questo tipo la modalità di lavoro freelance diventa la regola. E quindi ecco a voi 5 regole per il buon uso del freelance.
1. Si, sei figo! Non lasciare che siano i clienti a fare il prezzo. Schiaccia l’accelleratore dell’autostima, alza il volume del tuo ego. Pretendi per quello che vali.
2. Non sei il tuo stipendio: Non rischiare di equiparare il guadagno mensile al tuo valore personale. Un freelance può guadagnare 100 euro in un’ora o nulla in 2 giorni di lavoro.
3. Chi gioca bene non si perde mai: Punta a vincere la guerra non la battaglia. Impegnati nel lavoro che fai. Sulla lunga verrai ricompensato.
4. L’ufficio è dovunque: La tua scrivania è il mondo. Attento alla trappola però. Non rischiare di non staccare mai. Imposta gli orari di lavoro e quelli di relax. I tuoi neuroni ti ringrazieranno.
5. Entra nella rete: non parliamo di trappole ittiche, ma di collegamento tra colleghi. Fatti conoscere attraverso l’uso intelligente dei social network, twitter facebook eccetera. Ma ricorda il social è un arma a doppio taglio…le foto della sbronza presa l’ultimo weeck end possono arrivare alla bacheca del tuo cliente e li possono essere dolori.
6. Gestisci bene il tuo tempo e il tuo denaro. Resta in equilibrio tra il giusto guadagno e la giusta spesa in termini di tempo di vita impiegato nel tuo lavoro. Sii assertivo.
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