Da poco tempo è arrivata sul mercato europeo la nuovissima ESP8266. Essa è una piccolissima scheda di controllo che integra un’antenna WiFi, con relativo modulo di controllo, la possibilità di comunicazione seriale, e due pin GPIO.
Per le specifiche tecniche, rimando all’interessante articolo scritto da Alasdair Allan su Make. La fase di programmazione è abbastanza semplice anche per chi è alle prime armi. Le cose fondamentali da tenere presente sono la corrente di alimentazione, che è 3,3 volts, e la procedura per caricare il bootloader. Essa infatti prevede la connessione su GND del pin0 in fase di caricamento del firmware. Questa scheda, non nasce espressamente per l’utilizzo standalone, per utilizzarla infatti è necessario dotarla di un adattatore per montarla su una breadboard. E’ possibile programmare la scheda con C++ o utilizzare l’IDE di Arduino. Il sito dedicato alla scheda ESP8266 su GitHub è una miniera di informazioni. Volevo creare un tutorial con la procedura di caricamento del bootloader, ma mi sono accorto che in rete ci sono molti tutorial, questo su Make è uno dei più completi.
ESP8266 iot
La richiesta era quella di creare un piccolo interruttore che gestisse un faro led a batteria. L’interruttore doveva essere piccolo, wireless, e gestibile totalmente da remoto. Noi di 0lab, abbiamo utilizzato questa scheda per creare Clodio, un piccolo interruttore attivabile da qualsiasi località del mondo. L’interruttore è dotato di una batteria che alimenta la scheda ESP8266 ed un relay. Attraverso una applicazione installata su iPhone è possibile attivare il relay al quale è collegato una spina da 220 Volts. Attraverso l’applicazione, l’utente in qualsiasi parte del mondo si trovi, può attivare l’interruttore e visualizzare lo stato di attivazione del relay. Contiamo di utilizzare ESP8266 in molte altre delle nostre applicazioni future.
ESP8266
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