In questi giorni stiamo lavorando alacremente ad un progetto di scanner 3D, differente rispetto a quello che oggi c’è sul mercato. La nostra idea è quella che è possibile utilizzare le immagini fotografiche di un determinato oggetto, per ricreare una nuvola di punti nelo spazio. Attraverso questa nuvola di punti, poi si potrebbe costruire una mesh tridimensionale. Elaborare e migliorare la mesh, ottenendo un solido stampabile, e riprodurre il solido attraverso il consueto processo di stampa 3D. Abbiamo trovato molto interessante questo articolo sulla scansione 3D del sito 3DHubs.
Il software utilizzato in questo esempio è 123D Catch. Il risultato ci sembra tutt’altro che scarso. Uno dei nostri primi esperimenti è quello mostrato in foto. Notate come attraverso il nostro processo di scansione, si riescano a notare i particolari del pupazzo scansionato e poi stampato. Un’ultima riflessione, a questo punto, riguarda il discorso del diritto d’autore. Nel campo della stampa e scansione 3D, stiamo assistendo a progressi enormi e velocissimi.
Quello che l’anno scorso sembrava impossibile, oggi appare possibile, e soprattutto alla portata di tutti. Andando di questo passo, diventerà possibile riprodurre oggetti reali, proprio come è possibile fare con brani musicali, fotografie e programmi. Tali copie saranno legali? Risulteranno opere originali dell’ingegno, o mere copie. Ai posteri l’ardua sentenza. Per adesso sperimentiamo le infinite possibilità tecnologiche.